IL PAP TEST SALVA LE DONNE
un’esame al femminile, assolutamente importante
per diagnosticare in tempo il tumore maligno del collo dell’utero.
Cos’è
È un esame di screening che si esegue durante una visita ginecologica, attraverso un prelievo di cellule del collo dell’utero che vengono strisciate su un vetrino e analizzate successivamente al microscopio. E’ un test semplice e indolore che evidenzia e riconosce rapidamente l’eventuale presenza di tumori invasivi del collo dell’utero (il carcinoma del collo uterino); inoltre è un test utile per fornire indicazioni sull’equilibrio ormonale e per individuare anomalie, lesioni o alterazioni dei tessuti più o meno gravi.
Durata dell’esame: pochi minuti.
Cosa fare, prima dell’esame
si raccomanda di:
– evitare l’uso di ovuli, creme e lavande vaginali nei 3 giorni precedenti l’analisi;
– eseguire il test almeno 3 giorni dopo la fine delle mestruazioni;
– astenersi dai rapporti sessuali senza profilattico nelle 48 ore precedenti all’esame.
Quando fare il test:
almeno una volta ogni 2 anni.
Riconoscere l’insorgenza di un tumore o poterlo individuare ancora al suo stadio iniziale significa intervenire immediatamente, curarlo ed eliminarlo. La prevenzione è sempre la prima cura, per tutto!
Quali donne devono fare il test
lo consigliamo a tutte le donne sessualmente attive anche di giovane età
(dal primo rapporto sessuale in poi).
UN PAP TEST ECCELLENTE CON LA CITOLOGIA IN FASE LIQUIDA
Il prelievo é del tutto simile al Pap Test tradizionale. Il materiale raccolto però non viene “strisciato” su di un vetrino ma viene “trasferito” in un liquido dentro un flaconcino.
In tal modo le cellule raccolte saranno valutate con più accuratezza e senza la presenza di elementi “oscuranti” (muco, sangue, detriti). Il nostro laboratorio è stato certicato da Hospitex Diagnostics come centro di eccellenza per la citologia in fase liquida con metodo citofast.
I VANTAGGI DELLA CITOLOGIA IN FASE LIQUIDA
- Prelievo sempre di ottima qualità
– Il campione raccolto è trasferito integralmente nel flaconcino
– Fissazione immediata e diretta nel flaconcino
– Nessuna esposizione all’aria per cui assenza di tali artefatti
– Trasporto sicuro
– La presenza di tutti gli elementi prelevati aumenta potenzialmente l’accuratezza diagnostica
– Minima presenza di elementi oscuranti
– Campione residuo disponibile per ulteriori indagini, ad esempio per ricerca HPV